La Spagna raggiunge l’Italia a quota 500: resta alta la febbre da spread
L’umore delle principali Borse europee non migliora. Le tensioni sul mercato del reddito fisso rimangono alte, con i rendimenti dei titoli di tutta Europa che non accennano a frenare la loro corsa, mentre anche i principali indici azionari del Vecchio continente si muovono in territorio negativo. A Milano il Ftse Mib cede un punto percentuale e si mantiene poco al di sopra dei 15.00 punti. Ribassi attorno all’1% anche per il Dax tedesco e il Cac40 francese.
Sul fronte del reddito fisso, nonostante l’arrivo del Governo Monti, accolto da più parti favorevolmente, non si registrano grandi miglioramenti. Anche in mattinata la febbre degli spread resta alta.
Unica, magra, consolazione è il “pareggio” tra Italia e Spagna. Il differenziale tra i titoli di stato italiani e quelli tedeschi viaggia attorno a quota 500 punti, così come quello tra i Bonos spagnoli e i Bund tedeschi.
Intanto il quadro politico e quello economico continuano a incrociarsi.
In Italia è attesa per la mattinata di oggi il via libera anche dallla Camera, dopo il voto favorevole di ieri del Senato, al governo Monti, mentre domenica sono infatti in programma le elezioni parlamentari in Spagna.
L’appuntamento italiano riveste una forte carica simbolica perchè dai banchi di Montecitorio interverrà proprio l’ex premier Silvio Berlusconi. Dalle parole del Cavaliere il mercato trarrà significative informazioni in merito a quello che sarà il tipo di supporto che tutto il Pdl potrà assicurare all’esecutivo del professore varesino.
L’inizio della seduta a Montecitorio è fissato per le 9,45. Il dibattito in aula si terrà dalle 10 alle 12, e subito dopo è prevista la replica di Monti, per arrivare, fino alle 14 alle dichiarazioni di voto dei gruppi.