Notizie Notizie Italia Forex: l’euro recupera terreno nella seconda parte

Forex: l’euro recupera terreno nella seconda parte

Pubblicato 17 Novembre 2011 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:04

Seduta a due velocità per la moneta unica. Dopo i minimi da 5 settimane, l’eurodollaro ha riguadagnato posizioni ed in questo momento il cross sale dello 0,2% a 1,3463. Il ritorno della propensione al rischio, frenato comunque dai timori di un allargamento della crisi europea, è attribuibile alle indicazioni migliori delle attese arrivate dal mercato del lavoro a stelle e strisce ed alla presentazione del programma di governo da parte del neo Primo Ministro Monti.

La scorsa settimana le nuove richieste di sussidio si sono attestate ai minimi da sette mesi a 388 mila unità, contro un consenso di 396 mila. Indicazioni migliori delle attese sono arrivate anche dai permessi edilizi, saliti del 10,9% a 653 mila, e dall’indice che misura i nuovi cantieri, che ad ottobre si sono attestati a 628 mila unità.

Il nuovo esecutivo guidato da Monti, che ha ricevuto anche la benedizione da parte dell’agenzia di rating Fitch, si baserà su tre pilastri: equità, crescita e rigore di bilancio. “Dobbiamo tornare a crescere”, ha detto Monti al Senato, “le misure necessarie sono state da tempo individuate” e “più saranno eque più saranno efficaci”.

Nel corso della prima parte l’euro era stato penalizzato dai riscontri arrivati dall’asta spagnola. Oggi Madrid ha collocato titoli a 10 anni per 3,56 miliardi. Il rendimento è salito al 6,975%, sui massimi dal 1997. I risultati dell’asta hanno spinto lo spread tra il decennale spagnolo e quello tedesco immediatamente a ridosso di 500 punti base. E se Madrid piange, Parigi non ride. Oggi differenziale tra i titoli francesi e quelli tedeschi ha toccato il nuovo massimo dall’introduzione dell’euro a 204 punti base.

In evidenza anche la sterlina, spinta al rialzo del +0,6% registrato dalle vendite al dettaglio di ottobre. Gli acquisti sul pound sono stati però frenati dal calo della fiducia dei consumatori (Nationwide) a 36 punti. Il cambio sterlina/dollaro dopo un massimo di seduta a 1,5811 in questo momento quota in rialzo dello 0,35% a 1,5758. “Il cross si è allontanato dai massimi anche a causa dell’asta spagnola, che ha spaventato gli operatori spingendoli a cercare rifugio nel dollaro statunitense”, ha rilevato Christopher Beauchamp, analista di IG Markets.