Notizie Notizie Italia S&P non scuote i mercati, Piazza Affari positiva con gli industriali. Spread sotto quota 500

S&P non scuote i mercati, Piazza Affari positiva con gli industriali. Spread sotto quota 500

16 Gennaio 2012 09:16

La scure di Standard & Poor’s sull’Eurozona non scuote i mercati, che avevano già scontato i downgrade arrivati venerdì sera. L’agenzia di rating statunitense ha messo in pratica il creditwatch dello scorso 5 dicembre tagliando il giudizio sul debito di ben 9 Paesi, tra cui la Francia e l’Austria che perdono la tripla A. Bocciatura anche per Italia (di due gradini da A a BBB+), che per la prima volta nella sua storia perde il giudizio A, Spagna e Portogallo. Si salva la Germania. Secondo il premier Mario Monti serve una risposta europea, mentre l’Eurogruppo ha subito fatto sapere che si impegnerà a garantire la tripla A al Fondo salva-Stati europeo (EFSF).

Come già accennato, la mossa di S&P non ha fatto scattare il panic selling sulle piazze finanziarie del Vecchio Continente. A Parigi il Cac 40 guadagna lo 0,05%, a Francoforte il Dax avanza dello 0,35%, a Londra il Ftse 100 mostra un progresso dello 0,20%, a Madrid l’Ibex 35 segna un +0,10%. A Milano l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,60% in area 15.100 punti grazie alla buona vena del comparto industriale: Fiat Industrial guadagna il 3,85% a 7,40 euro, Pirelli il 3,50% a 6,82 euro, Fiat Spa il 6% a 4,12 euro, Tenaris l’1,7% a 15,41 euro. Male invece il comparto bancario: Unicredit cede il 2,30% a 2,85 euro, Banco Popolare l’1,20% a 0,898 euro, Mps lo 0,95% a 0,217 euro.

Dopo una fiammata iniziale sopra quota 500 punti base, lo spread tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco è sceso di nuovo sotto i 490 punti base. L’incontro odierno tra Monti e il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, aprirà una settimana di appuntamenti cruciali. Mercoledì il premier volerà a Londra per incontrare prima il primo ministro britannico, David Cameron, e poi gli investitori della City per convincerli ad avere fiducia del piano di risanamento dei conti pubblici appena varato dal Governo. Infine venerdì sarà in programma a Roma l’attesissimo vertice trilaterale tra Monti, Merkel e Sarkozy.