S&P: Italia sensibile a shock sui tassi d’interesse, crescita sotto l’1% nel 2017-18
Il prodotto interno lordo dell’Italia crescerà meno dell’1% nel 2017 e nel 2018. Parola di S&P Global Rating che ancora una volta getta più di un’ombra sulla ripresa economica del Belpaese nel biennio avvenire. Sebbene l’1% di crescita registrato nel 2016 non sia passato inosservato, “è stato il tasso di crescita maggiore dal 2010” sottolineano gli analisti dell’agenzia, il futuro del Paese è ancora dominato dall’incertezza.
Le motivazioni addotte dalla società di rating sono quelle già note. Scarsa competitività abbinata ad una stagnazione annosa e ad un immobilismo politico: questo il mix di elementi che rappresenteranno le principali zavorre al decollo dell’economia tricolore per i prossimi due anni.
Particolarmente allarmante il monito lasciato a margine dell’analisi di S&P, “a causa dell’alto livello di debito pubblico l’Italia rimane particolarmente sensibile ad uno shock nel mercato dei tassi d’interesse”.