S&P avverte: aumentano rischi terza recessione. Nuove misure non convenzionali Bce entro inizio 2015


“Serve una comune visione europea, solo così possiamo farcela e il successo strepitoso della sonda Rosetta ne è la dimostrazione“, ha fatto notare Six. “Questo è un progetto partito nel 2004 che dopo dieci anni ha dato risultati spettacolari, a cui tutti hanno contribuito e fatto solo da europei, senza aiuti dagli Usa o dalla Russia”. “Questo è possibile – ha aggiunto – se c’è una visione comune che si sviluppa, se diciamo che vogliamo essere lì tra dieci anni”. Allo stesso modo per dare respiro all’economia europea, “servono programmazione su investimenti e infrastrutture, che non creeranno subito risultati ma creano una visione”. “Guardiamo a Rosetta, è possibile farlo, altrimenti rimarremo tutta la vita indietro”.
Six fa poi una previsione sull’introduzione di possibile nuove misure da parte dell’Eurotower. “Da tempo prevediamo che la Bce dovrebbe introdurre entro la fine del 2014 e l’inizio del 2015 un nuovo set di misure aggressive non convenzionali“. “Ad oggi sembra molto vicina una nuova serie di provvedimenti non convenzionali”, ha aggiunto Six che prevede un’espansione del bilancio della Bce per una cifra attorno al “trilione di euro”.
Secondo l’economista, i finanziamenti a lungo termine Tltro “sono l’ultimo tentativo per convincere gli scettici della Bce, i tedeschi, che i provvedimenti convenzionali non funzionano“. Oltre all’avvio di un quantitative easing “compito della Bce è isolarci dagli Stati Uniti”. Per quanto riguarda l’avvio dei rialzi dei tassi di interesse. “Il rischio di un contagio è molto alto, negli Usa e in Gran Bretagna i tassi ripartiranno nel 2015”, prevede Six. Sull’acquisto di covered bond da parte della Bce, Standard & Poor’s ritiene che stanno proseguono “a un ritmo molto più aggressivo” di quanto si poteva ipotizzare.