S&P 500, possibile discesa del 10% entro fine anno (analisti)
Il mercato americano potrà perdere fino a 10 punti percentuali da qui alla fine dell’anno.
E’ questa la visione di Bob Janjuah, analista della banca d’affari giapponese Nomura che in un’intervista televisiva ha sottolineato come le azioni americane stanno attualmente quotando a un livello particolarmente critico.
L’S&P500, in particolare, potrebbe cedere almeno 10 punti percentuali entro la fine dell’anno. Nella sua analisi l’esperto ha posto l’attenzione sulla chiusura di venerdì scorso, a quota 2.141 punti indice, che potrebbe rappresentare un punto di inversione fondamentale per capire la futura evoluzione del mercato.
Secondo l’analisi una parte fondamentale di questa partita sarà giocata dalla volatilità, che rimarrà sotto i riflettori degli operatori nelle prossime 6/8 settimane. Janjuah non esclude un potenziale nuovo rialzo dell’azionario anche in vista delle oramai imminenti elezioni presidenziali dell’8 novembre, ma la visione di medio termine a suo avviso deve essere caratterizzato da un maggior grado di cautela. I veri nodi al pettine, interpretando le parole dell’esperto, arriveranno con il nuovo anno e dopo l’elezione del nuovo presidente Usa.
Janjuah è conosciuto per le sue visioni ultra pessimistiche sui mercati; spesso si è espresso in maniera radicale sul comparto azionario con previsioni a dir poco eccentriche che per la maggior parte dei casi non si sono mai avverate.
In merito al possibile aumento dei tassi dalla Federal Reserve americana, l’esperto non solo si è detto poco favorevole all’avvio di un marcato trend di rialzo dei tassi, ma ha altresì sottolineato come la banca centrale americana potrebbe addirittura muoversi all’opposto: “La Fed al momento potrebbe anche permettersi di tagliare i tassi”.