Snam: utili trimestrali +20,7% a 292 milioni. Malacarne, focalizzati a investire per crescita
Snam ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in crescita del 20,7% a 292 milioni di euro rispetto ai 242 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. L’aumento, spiega una nota della società, è dovuto alla riduzione degli oneri finanziari netti (+24 milioni di euro) a seguito essenzialmente della riduzione costo medio del debito, grazie anche agli interventi di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo posti in essere nel corso del 2013; alle minori imposte sul reddito (+8 milioni di euro) attribuibili principalmente alla riduzione, dal 1 gennaio 2014, dell’aliquota addizionale Ires (Robin Hood Tax) dal 10,5% al 6,5%; ai maggiori proventi netti su partecipazioni (+7 milioni di euro); all’incremento dell’utile operativo (+11 milioni di euro).
I ricavi sono aumentati dell’1,2% a 907 milioni dai precedenti 896 milioni mentre l’utile operativo (Ebit) si è attestato a 542 milioni mostrando un progresso del 2,1% dai 531 milioni di dodici mesi fa. L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2014 ammonta a 13.120 milioni di euro (13.326 milioni di euro al 31 dicembre 2013). Gli investimenti tecnici sono stati pari a 229 milioni di euro (216 milioni di euro nel primo trimestre 2013).
Nel primo trimestre sono stati immessi nella Rete Nazionale di trasporto 16,29 miliardi di metri cubi di gas naturale, in riduzione di 2,36 miliardi di metri cubi, pari al 12,7%, rispetto al primo trimestre 2013. La flessione, precisa Snam, è attribuibile principalmente alla riduzione della domanda di gas naturale in Italia (-18,1% rispetto al primo trimestre del 2013), riconducibile essenzialmente ai minori consumi dei settori residenziale e terziario (-21,6%) e termoelettrico (-22,4%), in parte compensata dai minori svasi netti da stoccaggio (+2,44 miliardi di metri cubi).
L’azienda comunica che sulla base delle informazioni attualmente disponibili, la domanda di gas naturale sul mercato italiano a fine 2014 è prevista mantenersi sostanzialmente sul livello del 2013 e prevede una spesa per investimenti tecnici per il quadriennio 2014 – 2017 pari a 6 miliardi di euro a livello consolidato. Snam inoltre fa sapere che prosegue il proprio impegno per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto, stoccaggio e distribuzione del gas naturale, attraverso il rilevante programma di investimenti tecnici la cui spesa complessiva prevista per il quadriennio 2014 – 2017 è pari a 6 miliardi di euro a livello consolidato.
“Grazie alla costante attenzione all’efficienza operativa e a una rigorosa disciplina finanziaria, anche nel primo trimestre 2014 abbiamo registrato un utile operativo in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante la riduzione della domanda di gas conseguente alla congiuntura economica”, ha commentato Carlo Malacarne, Ceo di Snam. “Il significativo incremento dell’utile netto riflette anche il continuo processo di ottimizzazione del costo del debito oltreché il crescente contributo delle nostre società controllate. Rimaniamo focalizzati a investire per una crescita profittevole e remunerativa per i nostri azionisti confermando il piano di investimenti”.