News Notizie Italia Snam, Meomartini dice no a matrimonio con Terna

Snam, Meomartini dice no a matrimonio con Terna

Pubblicato 18 Settembre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:13
Dopo l'accordo di Eni con Gazprom crescono le voci di scorporo di Snam Rete Gas, la rete dei metanodotti disegnata negli anni 50 da Enrico Mattei e ancora in mano a Eni per il 50%. La quota dovrebbe scendere sotto il 20% entro il 2008 ma Paolo Scaroni, numero uno di Eni, non è d'accordo: "La discesa di Eni nel capitale di Snam non sarebbe nell'interesse degli azionisti" ha detto recentemente Scaroni augurandosi che il Parlamento ci ripensi. Di parere opposto Sandro Ortis, presidente dell'Authority: "Enel ha ceduto la rete e non mi pare si sia indebolita. Non vedo pericoli per Eni". Nelle ultime settimane, anche sull'onda dell'accordo con gazprom, si sono infittite le voci sull'interesse dei russi per Snam ma anche quelle di una fusione con Terna sul modello inglese. "E' un'operazione che personalmente non caldeggio ma che ha qualche significato logico", ha detto in passato Scaroni. A condizione che Snam rimanga sotto il controllo di Eni. "Niente di simile è allo studio", ha tagliato corto il presidente di Snam, Alberto Meomartini. Sarebbe secondo Meomartini un'operazione squisitamente finanziaria visto che le due reti funzionano in base a principi del tutto antitetici.