Snam: investimenti previsti a 6,9 mld al 2016, dividendo 2013 in linea con quello 2012

Un consistente piano di investimenti per il prossimo quadriennio. Snam, la società che gestisce la distribuzione del gas in Italia, ha previsto investimenti complessivi pari a 6,9 miliardi di euro per il periodo 2013-2016. Nel piano strategico, annunciato questa mattina, il gruppo ha precisato che le risorse saranno rivolte soprattutto allo sviluppo del sistema delle infrastrutture in Italia (1,3 miliardi verranno spesi solo quest’anno). Ma anche al contemporaneo sviluppo a livello internazionale.
In particolare il piano investimenti in Italia nei prossimi quattro anni ammonta a 6,2 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi nel 2013. L’obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente le infrastrutture gas nel Paese, incrementando la diversificazione delle fonti e la flessibilità del sistema.
Ma la società da poco uscita dal perimetro di Eni guarda anche fuori dai confini e annuncia di voler potenziare l’integrazione della rete italiana con quella europea. Il piano 2013-2016 prevede in questo senso un incremento della lunghezza della rete di trasporto di circa 1.000 km (+3% rispetto agli oltre 32.200 km in esercizio a fine 2012) e un incremento della potenza installata nelle centrali di compressione di circa 150 MW (+17% rispetto agli 864 MW installati a fine 2012).
Il piano di investimenti non intaccherà la struttura patrimoniale e la politica di dividendo del gruppo: “La realizzazione di questo piano risponderà a una rigorosa disciplina finanziaria, che consentirà a Snam di preservare la solida struttura patrimoniale e di confermare una dividend policy attrattiva e sostenibile, nonostante il difficile contesto macroeconomico”, ha assicurato l’amministratore delegato, Carlo Malacarne.
La struttura finanziaria vedrà il mantenimento del rapporto fra debito e attività (RAB consolidata e associates non consolidate) a circa il 55%. Mentre per quanto riguarda la cedola, Snam conferma il proprio impegno per una politica di remunerazione dell’azionista, prevedendo di distribuire per il 2013 un dividendo in linea con quello di competenza per il 2012 pari a 0,25 euro.