Fiat: boom delle richieste per il bond a cinque anni
L’emissione, con scadenza fissata per il 15 marzo del 2018, è parte del programma di Global Medium Term Notes annunciato da Fiat lo scorso 30 gennaio che entro il 31 dicembre 2014 punta a raccogliere fino a 5 miliardi di euro.
Nonostante l’incertezza che caratterizza la situazione politica nel nostro Paese e la debolezza dei fondamentali macro, il risultato positivo dell’operazione, fanno notare gli analisti, è stato agevolato dal buon momento dei mercati finanziari e dalle dimensioni globali del business del Lingotto.
Il rendimento del bond si attesta al 6,625%, pari a un premio di circa 40 punti base rispetto all’andamento dei titoli con pari scadenza quotati sul secondario e al di sotto delle indicazioni preliminari (fissate al 7 e al 6,75 per cento). Prima di Fiat, negli ultimi giorni titoli a cinque anni erano stati emessi anche dalle francesi Renault e Peugeot-Citroen: la prima ieri ha raccolto 600 milioni mentre Psa la scorsa settimana ha emesso nuova carta per un miliardo.
Oggi a Piazza Affari Fiat ha chiuso in calo del 2,58% portandosi a 4,45 euro. Nell’ultimo mese il titolo F ha guadagnato un punto percentuale mentre il saldo da inizio anno evidenzia un balzo di oltre il 17 per cento.