Snam: per gli analisti il driver principale resta l’espansione internazionale, Citi non esclude un aumento di capitale

Snam finisce sotto la lente delle case d’affari internazionali dopo la pubblicazione dei conti, che nei primi 9 mesi del 2012 hanno mostrato un Ebitda in crescita di circa il 5% a 2,03 miliardi di euro, mentre l’utile netto adjusted è calato del 2% a 726 milioni di euro. Ma più che sui conti, l’attenzione dei broker si è concentrata sui piani di espansione della società che controlla la rete gas nazionale. “Nel nuovo piano energetico del governo italiano un punto fondamentale sta nella creazione di un hub del gas”, scrive Ubs nel report odierno sottolineando che questo obiettivo potrebbe essere raggiunto attraverso lo sviluppo di nuove infrastrutture, rigassificatori, centri di stoccaggio e gasdotti.
“Secondo le nostre stime questo potrebbe portare Snam ad investire 1,8-1,9 miliardi di euro l’anno fino al 2020 e questo potrebbe supportare una crescita annuale dei profitti pari al 3-4%”, commenta il broker svizzero che mantiene il giudizio buy sul titolo Snam con target price a 3,85 euro. “Confermiamo la raccomandazione d’acquisto per la crescita di lungo termine e per i dividendi attraenti”. Stesso giudizio dato dagli analisti di Citigroup secondo cui “Snam ha l’opportunità di affermarsi come leader in Europa a livello di gas network”.
“Siamo sicuri che l’espansione internazionale rappresenti una grande opportunità per creare valore agli azionisti, ma crediamo anche che la struttura patrimoniale potrebbe finire sotto pressione dopo il 2014”, scrivono gli esperti della banca Usa che non escludono il ricorso ad un aumento di capitale per supportare la strategia di crescita internazionale. Citigroup mantiene il giudizio d’acquisto sul titolo Snam con prezzo obiettivo a 4,10 euro.