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Snam, accordo con Iren su quota rigassificatore OLT

Pubblicato 23 Settembre 2019 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:18
Snam e il gruppo Iren hanno annunciato venerdì a mercati chiusi di avere sottoscritto un accordo relativo all’acquisizione da parte di Snam della quota del 49,07% nel capitale sociale di OLT (Offshore LNG Toscana), la società che ha realizzato e gestisce il terminale di rigassificazione offshore (FSRU – Floating Storage and Regasification Unit) situato a circa 22 km al largo della costa toscana tra Livorno e Pisa.
L’importo netto al closing dell’operazione - riflettendo una diversa tempistica rispetto alla precedente operazione tra Uniper e First State Investments - ammonterà a circa 345 milioni di euro (compresi gli interessi previsti dall’accordo dalla data di riferimento della valutazione ed esclusi eventuali aggiustamenti in aumento). Il corrispettivo, si legge in un comunicato, sarà versato da Snam con fondi propri.

Con una capacità massima annua di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi, OLT è il secondo terminale di gas naturale liquefatto (LNG) italiano per dimensioni. Operativo in regime regolato, con una RAB (Regulatory Asset Base) pari a circa 760 milioni di euro al 31 dicembre 2018, OLT ha conseguito nel 2018 ricavi per 112 milioni di euro e un EBITDA di circa 65 milioni di euro.