Sky: al via la class action per clausola illegittima nel contratto (Altroconsumo)

Non solo il mondo auto. Altroconsumo ha annunciato oggi l'avvio di una class action contro Sky, dopo quelle lanciate nei giorni scorsi contro Fiat e Volkswagen. L'associazione dei consumatori accusa Sky di una clausola nel contratto ritenuta illegittima, che in caso di disdetta anticipata consentirebbe alla società della pay tv di trattenere il cliente ben oltre i termini previsti dalla Legge Bersani. Il contratto, infatti, deve concludersi al massimo entro 30 giorni dalla comunicazione del recesso da parte del consumatore. "Sky, invece, non tiene conto di quanto previsto dalla legge e arbitrariamente considera cessato il contratto solo a partire dalla fine del mese successivo rispetto a quello in cui ha ricevuto la disdetta - spiega Altroconsumo nella nota diffusa oggi -
Così facendo i clienti che non sono più interessati al servizio possono trovarsi a pagare ingiustamente anche fino ad un mese in più". A favore di tutti gli aderenti, l'organizzazione, chiederà al giudice di prevedere un equo risarcimento pari a 86 euro (ovvero il costo medio di due mesi di abbonamento) più gli interessi maturati.
Gli abbonati di Sky in Italia sono attualmente oltre 4.700.000 con un costo medio per abbonamento di 43 euro. Ogni anno circa il 10% di questi abbonati dà disdetta.