Settore IT: lavoratori italiani insoddisfatti della formazione offerta dall’azienda
I dipendenti del settore dell’Information Technology hanno un ruolo centrale all’interno delle aziende e sono molto ricercati, non solo per l’importanza strategica della tecnologia, ma anche perché da essi e dalle loro competenze deriva la sicurezza dei dati più sensibili delle organizzazioni. L’importanza dell’acquisizione e dello sviluppo delle competenze è più grande che mai per questi lavoratori. Eppure l’Italia è il fanalino di coda nel mondo, per quanto riguarda il grado di soddisfazione espressa dai lavoratori del settore IT per le opportunità di formazione e aggiornamento che il datore di lavoro offre. E’ ciò che emerge dalla ricerca condotta da Kelly Services, con una indagine sulle opinioni di circa 230mila lavoratori di tutto il mondo. Complessivamente, il 60% è più interessato ad acquisire nuove competenze che a raggiungere livelli più alti all’interno dell’organizzazione per la quale lavora (40%). La promozione a scapito delle competenze può infatti rappresentare un obiettivo a breve termine, ma non soddisfa necessariamente le esigenze a lungo termine di lavoratori altamente qualificati. Conservare ed aggiornare l’expertise tecnico è un’esigenza fondamentale per questo settore.