Notizie Dati Macroeconomici Segnali di decelerazione dalla locomotiva cinese, rallenta l’import a luglio

Segnali di decelerazione dalla locomotiva cinese, rallenta l’import a luglio

10 Agosto 2010 09:15

Indicazioni negative quelle arrivate oggi dalla Cina. A luglio sì è assistito a un balzo del surplus della bilancia commerciale che ha raggiunto i massimi dell’ultimo anno e mezzo. Risultato frutto del balzo record delle esportazioni (+38,1%), ma soprattutto del calo superiore al previsto del ritmo di crescita delle importazioni. Frenata dell’import che viene visto come un segnale di un minore contributo del gigante asiatico alla crescita economica globale. Parallelamente salgono le pressioni di un più veloce apprezzamento dello yuan.


I dati cinesi diffusi oggi hanno mostrato un calo del ritmo di crescita delle importazioni più pronunciato del previsto: +22,7% dal +34,1% di giugno. Le esportazioni sono invece salite al ritmo record del 38,1 per cento. Importanti indicazioni sono arrivate anche dal settore immobiliare. A luglio è rallentato il ritmo di crescita annua dei prezzi immobiliari in Cina. I dati diffusi oggi da China Information News, rivista dello Statistic Bureau cinese, evidenziano un rialzo annuo del 10,3% nelle 70 maggiori città della Cina, ritmo più basso degli ultimi 6 mesi. La variazione mensile risulta nulla dopo il -0,1% fatto registrare a giugno (primo calo degli ultimi 16 mesi). Le misure di Pechino per raffreddare il mercato immobiliare hanno portato anche a un deciso calo delle vendite immobiliari, il cui controvalore è sceso del 19,3% rispetto all’analogo periodo 2009.


Reazione negativa ai dati da parte della Borsa cinese. Lo Shanghai Composite ha terminato gli scambi odierni in forte calo, appesantita dai cali del settore immobiliare e da quello delle risorse di base, con quest’ultimo che paga il calo dei prezzi delle materie prime proprio in scia alle attese di rallentamento della domanda da parte della Cina.