SEC fa causa anche a Coinbase, titolo a picco (-15%)
Dopo aver citato in giudizio il più grande crypto exchange del mondo, Binance, la Securities and Exchange Commission chiama in tribunale anche Coinbase. La SEC, la Consob USA, ha citato in giudizio presso il tribunale federale di New York, il crypto exchange guidato da Brian Armstrong, sostenendo che la società agiva come broker e crypto exchange non registrato e ha inoltre chiesto che la società fosse “permanentemente bloccata” dalla conduzione di queste attività.
Le accuse della SEC
I programmi di punta di Coinbase, prime brokerage, exchange e staking, violano le leggi sui titoli, secondo quanto afferma la SEC nella denuncia. La società “ha sfidato per anni le strutture normative ed eluso i requisiti di divulgazione” della legge statunitense sui titoli.
La SEC ha affermato che almeno 13 criptovalute disponibili per i clienti di Coinbase sono state considerate “crypto asset securities” ovvero prodotti finanziari, e per questo Coinbase si sarebbe dovuta registrare come exchange. Si tratta del token di Solana (SOL), il token di Cardano e il token Filecoin di Protocol Labs.
Vale la pena specificare che un asset è considerato un titolo se corrisponde alle seguenti descrizioni: è un investimento in un’impresa comune, con la ragionevole aspettativa di rendimenti, attraverso il lavoro di altri.
“Sosteniamo che Coinbase, nonostante sia soggetto alle leggi sui titoli, abbia mescolato e offerto illegalmente funzioni di scambio, servizi broker e di compensazione“, ha affermato in una nota il Presidente della SEC, Gary Gensler. “Queste piattaforme di trading, che si definiscono anche come scambi, stanno combinando una serie di funzioni”, ha dichiarato martedì alla CNBC, Gensler. “Non vediamo la Borsa di New York gestire un hedge fund”, ha continuato Gensler.
Inoltre, il servizio istituzionale di Coinbase, Prime, il suo prodotto di retail exchange e il servizio di custodia, Wallet, offrivano tutti una o più criptovalute sicure, secondo quanto affermato dalla SEC nella denuncia.
Anche il programma di staking di Coinbase è stato identificato come un contratto di investimento e come un titolo non registrato: la SEC aveva già intrapreso un’azione simile per forzare la chiusura del servizio di staking dell’exchange di criptovalute Kraken.
Ricordiamo intanto che lo staking è una parte del processo che alcune criptovalute impiegano per verificare le transazioni e consiste nel bloccare degli asset (token) per ottenere interessi o ricompense.
La SEC ha descritto il programma di staking come un modo per “gli investitori di guadagnare rendimenti finanziari attraverso gli sforzi manageriali di Coinbase”. La SEC afferma che i cinque “beni crittografici staking” sono considerati titoli secondo la sua interpretazione della legge, una valutazione che sarà senza dubbio contestata da Coinbase.
Coinbase crolla a Wall Street
Il titolo crolla del 16% a 48 dollari per azione, poco dopo l’apertura delle contrattazioni di Wall Street. Il titolo aveva già perso circa il 9% nella seduta di ieri, in seguito alle accuse della SEC contro l’exchange di criptovalute rivale Binance e il suo fondatore Changpeng Zhao.
Il Bitcoin invece recupera terreno dopo le vendite di ieri, attualmente a 25.992 dollari (+1,2%).