Notizie Notizie Italia Seat Pagine Gialle cavalca il mercato: a breve cda per accordo su debito con Rbs

Seat Pagine Gialle cavalca il mercato: a breve cda per accordo su debito con Rbs

14 Gennaio 2010 10:41

Il rifinanziamento del debito di Seat Pagine Gialle entra nel vivo. La società che edita gli elenchi telefonici in Italia a breve convocherà un consiglio di amministrazione per prendere atto dello stato del processo avviato per il rifinanziamento del senior credit agreement e per assumere, qualora ci fossero i presupposti, le opportune e conseguenti deliberazioni.


E’ quanto ha fatto sapere stamattina il gruppo su richiesta della Consob e di Borsa Italiana in una nota, confermando le indiscrezioni riportate da Il Sole 24 Ore. Secondo quanto riportato dal quotidiano di Confindustria Seat avrebbe già in tasca l’accordo con le banche creditrici per la revisione dei covenant del debito e pertanto l’intenzione della società sarebbe quella di convocazione per domani un consiglio di amministrazione per l’approvazione dell’operazione.


All’ordine del giorno dovrebbe esserci la decisione per l’emissione di un bond fra i 500 e il miliardo di euro. Il principale creditore di Seat è Royal Bank of Scotland. Poco prima di Natale Seat aveva annunciato di aver colloqui in essere con l’istituto inglese. Trattative finalizzate all’ottenimento del consenso all’emissione di debito con scadenza posteriore al Senior Credit Agreement da utilizzare ai fini del parziale rifinanziamento di tale Senior Credit Agreement in modo da estendere la durata media del proprio indebitamento.


L’indebitamento finanziario netto di Seat ammontava al 30 settembre a 2,78 miliardi, ma sempre secondo indiscrezioni dovrebbe risultare in calo a fine esercizio. Per gli analisti di Mediobanca Securities si tratta di una notizia positiva. “Ovviamente diamo il benvenuto a un accordo con Rbs che farà diminuire i dubbi sullo stress finanziario della società nel periodo 2011-14 quando la società dovrà rimborsare 3 miliardi di euro di debiti”, si legge nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com.


“Ci aspettiamo – proseguono gli esperti di Piazzetta Cuccia – che i cambiamenti maggiori emergeranno sul fronte del costo del debito, ma anche sulla situazione generale. Il tutto permetterà infatti una migliore incisiva azione di ristruttuazione industriale” Dal punto di vista della valutazione, numeri alla mano, secondo gli analisti di Mediobanca Securities il titolo Seat tratta 5,8 volte le stime di Ev/ Ebitda 2010 contro le 6,5 volte di Eniro, le 6,7 volte di Yell e le 8 volte di PagesJaunes. “Se la notizia dell’accordo sarà confermata, lo sconto di Seat è destinato a ridursi”, conclude il broker che indica sul gruppo italiano il rating outperform con un target di 0,36 euro.


E dando un’occhiata al listino, Seat ci sta mettendo del suo già stamattina: il titolo sale del 10% a 0,1908 euro, dopo aver toccato un massimo intraday a 0,1948 euro con un boom di volumi. Al momento sono, infatti, passati di mano 88 milioni di pezzi Seat, ben oltre la media giornaliera delle ultime trenta sedute che interessa di solo “appena” 19 milioni di pezzi.