Ha rispettato le attese il Consiglio di Amministrazione di UniCredit di questa mattina chiamato a decidere il prezzo delle nuove azioni emesse in aumento di capitale, finalizzato al rafforzamento patrimoniale. L’aumento di capitale sarà a sconto. Nel dettaglio l’operazione avrà luogo mediante emissione di azioni ordinarie del valore nominale unitario di 0,50 euro cadauna e godimento regolare, da offrirsi in opzione agli azionisti titolari di azioni ordinarie ed ai portatori di azioni di risparmio della società, al prezzo di 1,589 euro per azione, di cui 1,089 euro a titolo di sovrapprezzo, nel rapporto di 3 azioni ordinarie di nuova emissione ogni 20 azioni ordinarie e/o di risparmio possedute.
Il prezzo di emissione delle nuove azioni ordinarie è stato determinato dal cda tenuto conto delle condizioni di mercato ed incorpora per questo motivo uno sconto di circa il 29% con riferimento al prezzo teorico ex diritto (Theoretical Ex Right Price o TERP) delle azioni ordinarie UniCredit, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di Borsa del 6 gennaio 2010.
Pertanto il tutto comporterà l’emissione di un massimo di 2.516.889.453 nuove azioni ordinarie per un aumento del capitale sociale di ammontare pari ad 1.258.444.726,50 euro, mentre il controvalore complessivo dell’operazione stessa – inclusivo del sovrapprezzo – risulterà pari ad 3.999.337.340,82 euro.
I componenti del consorzio di garanzia si sono impegnati nei confronti di UniCredit a sottoscrivere, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, le azioni ordinarie che rimarranno eventualmente non sottoscritte al termine dell’offerta e della successiva offerta sul MTA. Mentre alcuni azionisti Unicredit hanno già manifestato il loro impegno a sottoscrivere le azioni nell’ambito dell’operazione.