Scomparso il presidente Franco Sensi, in Borsa prevale il cinismo sul titolo A.S. Roma

Per la seconda volta nel giro di due settimane Piazza Affari si mostra cinica anche di fronte alla morte. Era stato così per la scomparsa di Andrea Pininfarina, seguita dal rally dell’omonimo titolo sulla speculazione di riassetti al vertice, ed è così oggi sul titolo A.S. Roma all’indomani della morte del suo presidente, Franco Sensi, spentosi ieri sera.

Il titolo As Roma non è infatti riuscito a far prezzo in avvio per eccesso di rialzo sul prezzo di controllo in una Borsa di Milano debole, con l’indice Mibtel in sostanziale parità a 22099 punti. Sulla speculazione incidono verosimilmente le voci già circolate negli ultimi mesi di interesse per la società da parte di investitori esteri (tra i quali si era fatto anche il nome di George Soros). Interessi che – scommette il mercato – ora potrebbero venire ufficialmente a galla.

Sensi, malato da tempo, si è spento all’età di 82 anni nella serata di domenica. “Il Presidente Sensi, che fino all’ultimo è stato partecipe alle vicende della società, contribuendo a portarla nei primi posti delle classifiche italiane e europee, si è spento nella serata di domenica confortato dall’affetto dei suoi cari”, si legge in una nota.