SanPaolo, nei 9 mesi margine intermediazione netto sale a 5,9 mld

Il consiglio di amministrazione di SanPaolo Imi ha approvato i risultati del gruppo al 30 settembre 2005, redatti secondo i nuovi principi contabili internazionali Ias/Ifrs, che hanno evidenziato un utile netto, che ha beneficiato degli effetti della cessione della interessenza in Italenergia Bis per 128 milioni di euro, pari a 1.509 milioni di euro, rispetto ai 964 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio (+56,5%). Inoltre, nel corso dei primi nove mesi dell'anno il gruppo di Piazza San Carlo ha realizzato un miglioramento del margine di intermediazione lordo (+9,5%), che si è portato a 6.261 milioni di euro, grazie all'incremento di tutte le sue componenti: il margine di interesse è salito a 2.879 milioni (+3%), le commissioni nette a 2.542 milioni di euro (+5,9%) e il risultato della gestione assicurativa a 302 milioni di euro (+23,8%). Il margine di intermediazione netto è salito a 5.900 milioni di euro (+13%), grazie alla riduzione delle rettifiche di valore. L'utile dell'operatività corrente si è attestato a 2.348 milioni di euro (+46,2%) ed ha beneficiato, oltre che della crescita dei ricavi, anche delle azioni di contenimento dei costi. Per quanto invece concerne il terzo trimestre del 2005, SanPaolo ha totalizzato un utile netto pari a 615 milioni di euro, con un incremento del 9,6% rispetto al secondo trimestre (561 milioni di euro) e dell'84,7% rispetto al terzo quarto dell'anno scorso pro-forma (333 milioni).