News Notizie Italia SanPaolo, continua il pressing del Santander per il dg

SanPaolo, continua il pressing del Santander per il dg

Pubblicato 8 Novembre 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:30
E' bastato che venisse scippato alla concorrenza(Ina) Giuseppe Rosnati e che il manager approdasse a Fideuram perché il titolo dal SanPaolo si ritrovasse sopra quei 10 euro che aveva sfiorato a luglio. A Piazza San Carlo si è tornati così a sperare che quegli 11,38 euro, massimo dell'anno, non fossero poi così lontani. Una quota che nei giorni caldi della fuga da Fideuram da Ugo Ruffolo e poi del suo vice Mario Cuccia era sembrata allontanarsi in maniera quasi definitiva. Ma quel pur dovuto segnale di reazione alla crisi della controllata è riuscito a cambiare atteggiamento del mercato. Un atteggiamento che resta sempre guardingo. Non tanto per la paura di sorprese negative. Quanto, al contrario, per tentare di capire quando il SanPaolo inizierà a correre davvero e abbandonando quei blocchi di partenza di una competizione che si fa sempre più aspra. Il nodo da sciogliere è quello del direttore generale, che contribuirà a spingere sull'acceleratore. Alcuni soci della banca, in particolare gli spagnoli del Santander, stanno facendo pressing. Il motivo è semplice: vorrebbero ricavare maggiore valore dal loro investimento e ritengono che un nuovo direttore generale possa dare una spinta in questa direzione.