Samsung vuole acquistare BlackBerry? I canadesi e gli asiatici smentiscono i rumors

Samsung pronta ad acquistare BlackBerry? La notizia, o meglio l’indiscrezione lanciata ieri da Reuters, ha dato una scossa al mondo tecnologico a livello mondiale fino a quando non è arrivata la pronta smentita del gruppo canadese, pioniere degli smartphone ora in crisi.  

Ma cosa è successo nella giornata di ieri? Cerchiamo di rimettere in ordine i diversi pezzi del puzzle Samsung/BlackBerry”. Ieri cominciano a circolare i rumors, secondo cui Samsung avrebbe puntato gli occhi su BlackBerry e sarebbe disposta a mettere sul piatto una cifra pari a 7,5 miliardi di dollari per averla. A far gola, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, che cita fonti vicine al dossier, sarebbe l’appetitoso portafoglio brevetti di BlackBerry grazie al quale gli asiatici potrebbero accendere la battaglia con Apple nel mondo corporate. Quanto all’offerta si parla di un prezzo iniziale compreso tra 13,35 e 15,49 dollari ad azione. Si tratta di un premio del 38-60% rispetto alle quotazioni attuali di BalckBerry in Borsa. 

Stando a quanto anticipato dall’agenzia, i vertici delle due compagnie, che sono al lavoro con gli adviser, si sarebbero incontrati la scorsa settimana per discutere di i possibili termini di un negoziato. 

La smentita di BlackBerry

Non si è fatta attendere la smentita di BlackBerry, affidata a una breve nota stampa. Riferendosi alle indiscrezioni circolate ieri su una possibile acquisizione da parte di Samsung, BlackBerry ha precisato che “non è impegnata in discussioni con Samsung rispetto a qualsiasi eventuale offerta di acquisto“. “La politica di BlackBerry non è di commentare voci o speculazioni, e di conseguenza non intende commentare ulteriormente”, hanno aggiunto da Waterloo. “Infondate”. Così Samsung ha bollato le indiscrezioni stampa.

Resta il fatto che le voci di questo potenziale acquisto prima e la smentita poi hanno letteralmente mandato in tilt BlackBerry che ha vissuto una giornata sulle montagne russe a Wall Street. Il titolo ha archiviato la seduta con un rialzo vicino al 30%, per poi scivolare nel dopo mercato, bruciato dalle smentite, di quasi il 15 per cento. 

Meno di un mese fa BlackBerry aveva alzato il velo sui conti del terzo trimestre fiscale che è stato chiuso a sorpresa in utile, nonostante i ricavi scesi più delle attese. Escludendo le poste non ricorrenti, l’utile per azione rettificato nel trimestre che si è chiuso il 29 novembre è stato di 1 centesimo rispetto ad una perdita per azione di 5 centesimi attesa dagli analisti. Allo stesso tempo però, la perdita netta è ammontata a 148 milioni di dollari (28 centesimi per azione) contro un rosso di 4,4 miliardi (8,37 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno scorso. Il fatturato è diminuito a 793 milioni di dollari dagli 1,19 miliardi di dodici mesi fa, mancando le stime degli esperti pari a 936 milioni di dollari. La società canadese comunicherà i conti trimestrali il prossimo 26 marzo.