Notizie Notizie Mondo Grecia: entrate 2014 inferiori alle previsioni, mancato target surplus primario

Grecia: entrate 2014 inferiori alle previsioni, mancato target surplus primario

14 Gennaio 2015 18:05

Avanzo primario di 1,9 miliardi di euro per le casse elleniche nel 2014. Lo ha annunciato il Ministero dell’Economia greco. Il dato è decisamente inferiore al target fissato con i creditori internazionali a causa, ha precisato l’esecutivo, del ritardo nei versamenti, da parte della Banca centrale europea, dei profitti derivanti dai vecchi acquisti di titoli di Stato del Paese e dalle mancate entrate relative gli immobili.

L’avanzo primario nel 2014, la differenza cioè tra entrate e spese esclusi gli interessi da pagare sul debito, è risultato di 3 miliardi di euro inferiore ai 4,9 miliardi concordati tra l’esecutivo greco e i creditori internazionali. Il mancato raggiungimento del target è riconducibile alle minori entrate, pari nei 12 mesi a 51,3 miliardi di euro, 4 miliardi in meno rispetto alle previsioni. Meglio del previsto le spese, pari a 55 miliardi di euro (target a 56 miliardi).

Parte delle mancate entrate è riconducibile a ritardi negli incassi tributari. “Il ritardo registrato dagli incassi fiscali è tipico dei periodi pre-elettorali”, ha detto Nikos Magginas, economista senior della National Bank of Greece. Secondo l’esperto, “se escludiamo il ritardo nei pagamenti del SMP (Securities Markets Program, ndr), il Paese è ancora in grado di centrare gli obiettivi”.

Le trattative con la troika (Commissione Ue, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale) nelle ultime settimane hanno registrato un rallentamento a causa delle prossime consultazioni elettorali dopo la mancata elezione del Presidente della Repubblica.

Quello registrato nel 2014 rappresenta il secondo avanzo primario consecutivo e nell’anno corrente, stando a quanto riportato nel budget presentato dal Governo al Parlamento a ottobre, Atene dovrebbe mettere a segno un surplus di bilancio primario di circa il 2,9% del Pil.