Salini Impregilo partecipa rinnovo sede delle Nazioni Unite a Ginevra
CSC Impresa Costruzioni SA (Gruppo Salini Impregilo) partecipa al rinnovo degli edifici storici del Palais des Nations delle Nazioni Unite a Ginevra, un progetto del valore complessivo di circa 270 milioni di franchi svizzeri (circa 245 milioni di euro). Il contratto, si legge nella nota di Salini Impregilo, rafforza la presenza di CSC in Svizzera e conferma l’impegno del gruppo in mercati in grado di assicurare un buon rendimento con un profilo di rischio basso, con l’85% delle aggiudicazioni del 2019 ottenute in Australia, Nord America ed Europa.
Nel dettaglio, CSC, in joint venture con CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e Italiana Costruzioni, eseguirà lavori, per circa 60 milioni di euro, per la ristrutturazione del centro delle Nazioni Unite, secondo per grandezza solo alla sede mondiale di New York. Gli edifici storici saranno completamente rinnovati, dando priorità alla tutela del patrimonio storico del Palais des Nations, modernizzando il palazzo principale e il sistema di supporto per le conferenze, migliorando gli aspetti relativi alla sicurezza del lavoro e all'accessibilità. I lavori prevedono l'ottimizzazione degli spazi degli uffici, il miglioramento dell'efficienza energetica e la rimozione di materiali dannosi utilizzati nella costruzione del centro.
Nel dettaglio, CSC, in joint venture con CMB Società Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi e Italiana Costruzioni, eseguirà lavori, per circa 60 milioni di euro, per la ristrutturazione del centro delle Nazioni Unite, secondo per grandezza solo alla sede mondiale di New York. Gli edifici storici saranno completamente rinnovati, dando priorità alla tutela del patrimonio storico del Palais des Nations, modernizzando il palazzo principale e il sistema di supporto per le conferenze, migliorando gli aspetti relativi alla sicurezza del lavoro e all'accessibilità. I lavori prevedono l'ottimizzazione degli spazi degli uffici, il miglioramento dell'efficienza energetica e la rimozione di materiali dannosi utilizzati nella costruzione del centro.