Salario minimo: Pd presenta disegno di legge che accoglie richieste sindacati

Il Pd va al contrattacco del governo e presenta al Senato la sua proposta di legge sul salario minimo. Il provvedimento a firma di Tommaso Nannicini presentato alla sala Nassirya del Senato accoglie le richieste di sindacati e associazioni.
Rispetto alla proposta già depositata in Parlamento dal M5s, il nuovo disegno di legge targato Pd cambia radicalmente la prospettiva e non fissa più una cifra di salario minimo generale e per legge – che per i Cinque Stelle è a 9 euro lordi all’ora – ma si fa riferimento ai minimi contrattuali già previsti dai vari Contratti collettivi nazionali. Da qui saranno le stesse parti sociali a definire il salario minimo legale, che resta a questo punto residuale, e si applica a quel 15% di lavoratori non coperti dalla contrattazione nazionale.
"La nostra proposta - ha rilevato il segretario del Pd Nicola Zingaretti - aggredisce finalmente il grande tema del lavoro povero ma, come chiedono le associazioni sindacali, difende la contrattazione collettiva tra le parti sociali. Salario - ha aggiunto Zingaretti - è solo la parte economica, ma nel contratto collettivo ci sono anche altri diritti, oltre al salario. Quindi è proprio un modo per sottolineare come questo tema vada aggredito, ma nel modo giusto".
Rispetto alla proposta già depositata in Parlamento dal M5s, il nuovo disegno di legge targato Pd cambia radicalmente la prospettiva e non fissa più una cifra di salario minimo generale e per legge – che per i Cinque Stelle è a 9 euro lordi all’ora – ma si fa riferimento ai minimi contrattuali già previsti dai vari Contratti collettivi nazionali. Da qui saranno le stesse parti sociali a definire il salario minimo legale, che resta a questo punto residuale, e si applica a quel 15% di lavoratori non coperti dalla contrattazione nazionale.
"La nostra proposta - ha rilevato il segretario del Pd Nicola Zingaretti - aggredisce finalmente il grande tema del lavoro povero ma, come chiedono le associazioni sindacali, difende la contrattazione collettiva tra le parti sociali. Salario - ha aggiunto Zingaretti - è solo la parte economica, ma nel contratto collettivo ci sono anche altri diritti, oltre al salario. Quindi è proprio un modo per sottolineare come questo tema vada aggredito, ma nel modo giusto".