Saipem, non commenta rumor su possibile incidente in un centro estrattivo in Angola
Non sembra avere pace in questo periodo Saipem. Dopo i due profit warning lanciati nelle passate settimane e le indagini che riguardano l’ex top management, ora trapela dall’Angola una nuova indiscrezione, ancora da confermare, di un incidente che avrebbe coinvolto il jack up Perro Negro 6. L’imbarcazione, utilizzata nelle fasi preliminari di un nuovo pozzo estrattivo, non era ancora entrata in fase di trivellazione e si sarebbe ribaltato senza tuttavia causare nessun danno ambientale. Se il danno diretto legato all’imbarcazione è presumibilmente coperto dall’assicurazione, quello indiretto rappresenta l’elemento di maggior negatività.
Secondo le prime ipotesi, l’incidente occorso la notte passata potrebbe infatti ritardare di alcuni mesi l’entrata a pieno regime del campo estrattivo. La notizia per ora non ha trovato riscontro in un commento ufficiale della società. Saipem si era aggiudicata il contratto nel dicembre del 2011, accordo che prevedeva il noleggio per 3 anni, da iniziare dal secondo trimestre del 2012, del del jack-up Perro Negro 6 in partership con Chevron. Un analista contattato da Finanza.com ha tuttavia evidenziato che “qualora la notizia dovesse essere confermata, al momento l’impatto sui conti di Saipem sembra limitato considerando che Perro Negro 6 è una delle unità più piccole della flotta e dunque anche un eventuale ritardo non sarebbe devastante per Saipem”.