Notizie Notizie Italia Saipem, l’aumento che scotta. Senza rolling tornano i rischi legati a forti sbalzi dell’azione in pochi giorni

Saipem, l’aumento che scotta. Senza rolling tornano i rischi legati a forti sbalzi dell’azione in pochi giorni

27 Giugno 2022 17:35

E’ partito oggi il delicato aumento di capitale di Saipem. Dopo una lunga sospensione, il titolo ha fatto prezzo a +22,7% in area 1,534 euro rispetto al prezzo rettificato di 1,2495 euro, prima di essere nuovamente sospeso. I dritti invece segnano -20% a 17,96 euro.

Il calendario dell’Offerta prevede che i Diritti di Opzione validi per la sottoscrizione delle Nuove Azioni siano esercitabili, a pena di decadenza, fino alle ore 13.00 dell’11 luglio 2022 (saranno negoziabili sul mercato regolamentato Euronext Milan organizzato e gestito da Borsa Italiana fino al 5 luglio 2022). I Diritti di Opzione non esercitati entro il termine del Periodo di Opzione saranno offerti su Euronext Milan, il 12 luglio 2022 e il 13 luglio 2022 (salvo proroga del Periodo di Offerta) salvo che tali Diritti di Opzione non siano già integralmente venduti, ai sensi dell’art. 2441, comma 3, cod. civ. I Diritti di Opzione acquistati durante l’Asta dell’Inoptato dovranno essere esercitati entro il 14 luglio 2022.

Il rapporto di opzione è di 95 Nuove Azioni per ogni azione posseduta. 

AdC fortemente diluitivo e senza rolling 

Nelle tre sedute precedenti l’avvio dell’AdC il titolo è sprofondato un basso di oltre il 43% arrivando a capitalizzare poco più di 500 mln, ossia un quarto dell’ammontare della ricapitalizzazione. A innescare la fuga degli investitori i dettagli delle condizioni dell’aumento di capitale, a sconto del 30% sul TERP.

L’aumento non prevede l’utilizzo del modello rolling, con le azioni di nuova emissione indisponibili agli azionisti fino alla fine del periodo di esercizio, quando si saprà se l’aumento è stato sottoscritto interamente.

Il consorzio bancario si è impegnato a sottoscrivere le azioni inoptate. Gli azionisti di riferimento, Eni e Cdp Industria, che insieme detengono il 44% circa di Saipem, hanno informato che aderiranno al rafforzamento patrimoniale.

La Consob ha rimarcato che l’operazione presenta caratteristiche di forte diluizione; inoltre, la natura inscindibile dell’aumento di capitale, unita alle altre peculiarità dell’operazione, determina l’inapplicabilità del modello c.d. rolling,  con le azioni di nuova emissione indisponibili agli azionisti fino alla fine del periodo di esercizio, quando si saprà se l’aumento è stato sottoscritto interamente. “Tali circostanze determinano il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichi una forte volatilità del prezzo delle azioni dell’emittente, inclusa una probabile sopravvalutazione del prezzo di mercato rispetto al suo valore teorico”, ha spiegato la Consob.

La stessa Consob nella sezione dedicata agli aumenti di capitale iperdiluitivi, cita alcuni esempi precedenti all’introduzione del modello rolling, a partire da quelli di Saipem nel gennaio 2016, da Banca MPS spa nel 2015 e 2014, da Fondiaria-Sai spa nel 2012, da Seat PG spa e Tiscali spa nel 2009.

Borsi: comprare azioni Saipem in questi giorni è un grande rischio

La consegna delle nuove azioni è quindi prevista per il giorno 19 luglio, alla fine del periodo di sottoscrizione dell’eventuale inoptato. “Di buono c’è che a fronte del mancato utilizzo del modello rolling, Borsa Italiana ha fissato dei buoni paletti sul fattore k, tutelando di fatto chi ha comprato o venduto opzioni o chi ha comprato covered warrant, turbo short o certificati di varia natura”, sottolinea Giovanni Borsi, founder di GB Investing, esperto in Opzioni e Aumenti di capitale, ha spiegato a FinanzaOnline.

Come mai la fuga degli investitori prima dell’avvia dell’aumento? “Banche del consorzio per prime hanno dimostrato di non credere in Saipem – asserisce Borsi – . L’AdC va ad aggirare il modello rolling, che era stato studiato a seguito del precedente aumento di capitale proprio di Saipem nel 2016”.

“La gestione dell’operazione sia da parte di Saipem che da parte delle banche del Consorzio è stata un grande autogol – aggiunge Borsi – . A partire dall’annuncio che l’aumento si faceva prima dell’estate, che ha chiaramente fatto contenti gli shortisti”.

Borsi ricorda come il primo tassello negativo per Saipem è arrivato con il profit warning di fine gennaio che ha fatto crollare il valore del bond.

Di certo, come ha avvisato la stessa Consob, la volatilità sul titolo Saipem sarà molto alta in queste settimane. Un aumento che ricorda “L’unica cosa che non può fare Borsa Italiana sarà evitare che la speculazione porti portare l’azione a prezzi folli ingannando non pochi risparmiatori che magari compreranno Saipem a 4 o 5€ (post avvio AdC) e perderanno senza capire nulla l’80% del proprio investimento in pochi giorni; cosa che si sarebbe potuta evitare proprio grazie al Modello rolling”, conclude Borsi.