News Notizie Italia Saipem: indagine su Algeria avrebbe subito un’accelerazione, maglia nera in Borsa

Saipem: indagine su Algeria avrebbe subito un’accelerazione, maglia nera in Borsa

Pubblicato 13 Dicembre 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:24
Saipem fanalino di coda a Piazza Affari. Il titolo risente delle novità riportate questa mattina da La Repubblica sul dossier Algeria. Secondo il quotidiano nazionale, l'indagine avviata dalla Procura di Milano sui presunti reati di corruzione commessi entro il 2009 e relativi ad alcuni contratti stipulati in Algeria sarebbe in fase di accelerazione. Il pm Fabio De Pasquale starebbe analizzando commesse per un valore di poco superiore ai 6 miliardi ed acquisite tra il 2007 e il 2009. I contratti riguarderebbero principalmente la costruzione dei gasdotti Gk3 e Galsi. Saipem, stando così le cose, rischierebbe una potenziale multa da parte della Procura di Milano di un ammontare, spiega Equita, teoricamente pari al margine ottenuto sui contratti acquisiti in maniera illecita (nel peggiore dei casi tra i 560 e i 630 milioni di euro), ma anche un'eventuale apertura delle indagini da parte della Sec al fine di tutelare gli interessi delle società americane in caso di accertata corruzione. La Repubblica ricorda che già per il caso di corruzione in Nigeria, Eni dovette sborsate alle autorità Usa 365 milioni di dollari. "Saipem sta trattando ad uno sconto medio del 7% sulla stima P/E 2013-14 rispetto ad premio storico del 13-15% a causa della debole performance da inizio anno (-7% contro +15% del settore). Continuiamo a ritenere la società ben posizionata per continuare le sue performance operative", conclude la Sim milanese che conferma il giudizio buy e il prezzo obiettivo a 38,5 euro. Il titolo al momento arretra dello 0,74% a quota 29,7.