Notizie Notizie Italia Per Saipem colpo in Russia: contratto E&C onshore da 2,2 miliardi (1,1 mld la quota di competenza)

Per Saipem colpo in Russia: contratto E&C onshore da 2,2 miliardi (1,1 mld la quota di competenza)

19 Dicembre 2018 09:16

Nuovo importante contratto per Saipem. Il gruppo italiano di servizi petroliferi, in Joint Venture con Renaissance, società turca di servizi nell’oil&gas, si è aggiudicato un nuovo contratto E&C Onshore nel territorio della Federazione Russa per un valore complessivo di circa 2,2 miliardi di euro. La quota di Saipem, leader della joint venture nella quale detiene una partecipazione del 50%, è pari a circa 1,1 miliardi di euro.

Il titolo Saipem scatta subito in avvio con un +1,73% a 3,346 euro. Il titolo è reduce dai forti cali delle ultime settimane in scia ai minimi ripetutamente toccati dalle quotazioni del petrolio.

I dettagli del contratto

Il contratto è stato assegnato dalla società Artic LNG 2, costituita da Novatek JSPC al 60% e da Ekropromstroy Ltd al 40%. Il progetto verrà realizzato nel distretto di Tazovsky, nella regione autonoma di Yamal – Nenets, nella parte occidentale della penisola di Gydan.

Il progetto prevede la realizzazione di tre impianti di gas naturale liquefatto (GNL), ciascuno della capacità di circa 6,6 milioni di tonnellate/anno (MTPA), che verranno installati su delle piattaforme a gravità in cemento, e include strutture di stoccaggio GNL per un totale di 687.000 metri cubi.

I lavori affidati alla joint venture comprendono la progettazione e la costruzione di tre piattaforme a gravità in cemento, alte 30 metri, su una base di 330×152 metri. Le piattaforme Gravity Based Strucuture (GBS), verranno fabbricate in due bacini di carenaggio in un cantiere messo a disposizione da Novatek a Murmansk. Successivamente, verranno trasportate e installate a Gydan.

Il contratto rientra nel quadro dell’accordo di partnership strategica per le attività legate a progetti di GNL siglato tra Saipem e Novatek nel 2016.

“L’acquisizione di questo contratto dimostra come Saipem sia pienamente inserita nel processo di transizione energetica – asserisce Stefano Cao, Amministratore Delegato di Saipem – . Esso rappresenta un ulteriore successo nel settore LNG, settore ad alto valore aggiunto in cui operiamo da lungo tempo e nel quale abbiamo nel recente passato acquisito altre importanti commesse. La firma di questo contratto, infine, rafforza la presenza di Saipem in Russia, Paese nel quale ha un importante track record di realizzazione di infrastrutture sia onshore sia offshore”.