Safe Bag: domani vietati ordini senza limite di prezzo
Pubblicato 8 Giugno 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:40
Borsa Italiana ha annunciato che domani sulle azioni ordinarie SAFE BAG (SB - Isin IT0004954530) non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo. "Le azioni SB verranno pertanto negoziate per la seduta del 9 giugno 2016 nel settore AI1X del segmento MA1 della piattaforma Millennium", riporta il comunicato urgente.
Il titolo della società di Gallarate oggi ha segnato un rialzo del 34,24% a 0,86 euro dopo l'annuncio che la controllata Safe Wrap of Florida ha ottenuto la rinegoziazione del contratto di concessione mediante un aggiustamento del minimo garantito che passa da 9,6 milioni di dollari a 3,5 milioni e una riduzione delle royalties dal 52 al 35 per cento per il quinquennio 2016-2021. L'operazione avrà un effetto retroattivo, cioè dal primo gennaio 2016 e ha generato un credito di 2,7 milioni a favore di Safe Wrap.
"Dopo il rinnovo delle principali concessioni francesi e italiane - ha dichiarato Alessandro Notari, CEO di Safe Bag - la chiusura delle concessioni in perdita e la riduzione dei costi generali, la rinegoziazione del contratto di Miami chiude l'ultimo tassello per il ritorno alla profittabilità del gruppo".
"Il presente accordo - ha detto il chairman Rudolph Gentile - pone fine alle perdite degli anni pregressi e lascia prevedere un 2016 in utile, auspicabilmente seguito da un dividendo per tutti gli azionisti che ci hanno dato fiducia in questi anni".
Il titolo della società di Gallarate oggi ha segnato un rialzo del 34,24% a 0,86 euro dopo l'annuncio che la controllata Safe Wrap of Florida ha ottenuto la rinegoziazione del contratto di concessione mediante un aggiustamento del minimo garantito che passa da 9,6 milioni di dollari a 3,5 milioni e una riduzione delle royalties dal 52 al 35 per cento per il quinquennio 2016-2021. L'operazione avrà un effetto retroattivo, cioè dal primo gennaio 2016 e ha generato un credito di 2,7 milioni a favore di Safe Wrap.
"Dopo il rinnovo delle principali concessioni francesi e italiane - ha dichiarato Alessandro Notari, CEO di Safe Bag - la chiusura delle concessioni in perdita e la riduzione dei costi generali, la rinegoziazione del contratto di Miami chiude l'ultimo tassello per il ritorno alla profittabilità del gruppo".
"Il presente accordo - ha detto il chairman Rudolph Gentile - pone fine alle perdite degli anni pregressi e lascia prevedere un 2016 in utile, auspicabilmente seguito da un dividendo per tutti gli azionisti che ci hanno dato fiducia in questi anni".
