SabMiller respinge al mittente nuova offerta di AB InBev
SabMiller ha riposto con un diniego alla nuova proposta di acquisizione avanzata da Anheuser-Busch InBev (AB InBev). Si tratta del terzo rifiuto. Il gruppo belga, il maggiore maggiore produttore di birra al mondo che conta tra i suoi marchi Budweiser, Corona e Stella Artois, aveva presentato stamane un’offerta da 42,15 sterline per azione in contanti per un controvalore complessivo superiore ai 92 miliardi di euro.
La cifra rappresenta un premio del 44% rispetto al prezzo di chiusura pari a 29,34 sterline di SabMiller alla data dello scorso 14 settembre, poco prima che SabMiller confermasse le indiscrezioni del Financial Times sull’interesse di AB Inbev.
La cifra rappresenta un premio del 44% rispetto al prezzo di chiusura pari a 29,34 sterline di SabMiller alla data dello scorso 14 settembre, poco prima che SabMiller confermasse le indiscrezioni del Financial Times sull’interesse di AB Inbev.
L’offerta è stata tuttavia considerata insufficiente dal consiglio di amministrazione del gruppo che controlla, tra gli altri, il brand italiano Peroni. L’offerta di AB InBev, recita il comunicato diffuso da SabMiller “sottovaluta sostanzialmente SabMiller, le sue caratteristiche distintive e uniche e le sue prospettive di sviluppo autonomo”.
Il corteggiamento di AB InBev è iniziato nel mese di settembre. Prima dell’ultima offerta, da 42,15 sterline, il produttore belga aveva messo sul piatto nell’ordine 38 e 40 sterline per azione.
Dalla fusione, ora in dubbio, potrebbe nascere un big con una quota di oltre il 30% sul mercato della birra.
In Borsa il titolo SabMiller si è rimangiato quasi completamente i guadagni della mattinata (2,5 per cento circa) e sale ora dello 0,8% mentre AbInbev conserva un rialzo del 2,5%.
In Borsa il titolo SabMiller si è rimangiato quasi completamente i guadagni della mattinata (2,5 per cento circa) e sale ora dello 0,8% mentre AbInbev conserva un rialzo del 2,5%.