SAB Miller si beve una Foster da 10 miliardi di dollari
Il secondo colosso mondiale della birra è britannico: SAB Miller’s ieri ha stretto l’accordo per l’acquisizione dell’australiana Foster. Un accordo che è costato alla casa inglese, che controlla anche l’italiana Peroni Nastro Azzurro, un rialzo dell’offerta del 4% rispetto alla prima offerta, che risale a giugno. Le azioni Foster sono infatti valutate 5,10 dollari australiani per azione, più un dividendo di 30 centesimi per gli attuali azionisti Foster e ulteriori 13,25 centesimi per azione da pagare in ottobre. Il che, complessivamente, porta l’aumento dell’offerta di SAB Miller al 13%.
Il colosso britannico della birra ora detiene il 10,1% di market share con un fatturato ipotetico di 30,6 miliardi di dollari, ed è secondo solo a Anheuser-Bush InBev, che, con un fatturato di 36,3 miliardi di dollari, è il primo gruppo al mondo. Nel boccale di SAB Miller ora sono contenuti marchi mondiali come Grolsch, Miller Genuine Draft, Peroni Nastro Azzurro e Pilsner Urquell, da aggiungere a Carlton e United Breweries controllati dalla nuova arrivata Foster.