News Notizie Italia Rumor Autostrade-Atlantia: ‘governo revocherà concessioni’. Renzi: ‘Giustizia cosa seria, non bar dello sport’

Rumor Autostrade-Atlantia: ‘governo revocherà concessioni’. Renzi: ‘Giustizia cosa seria, non bar dello sport’

Pubblicato 15 Gennaio 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:20
Revoca delle concessioni ad Autostrade, qual è la posizione di Italia Viva di Matteo Renzi? Lo spiega lo stesso Renzi, in un'intervista ad Avvenire:

"I 43 morti del ponte di Genova sono dei macigni nel cuore. Ma la giustizia è una cosa seria, non è il bar dello sport. Anche secondo me le responsabilità di Autostrade sono evidenti. E il contratto firmato dal governo Berlusconi nel 2008 è eccessivamente vantaggioso per Autostrade. Tuttavia, quando ci sono contratti firmati servono fatti precisi e atti corretti per revocare la concessione. Altrimenti si finisce cornuti e mazziati, con lo Stato che dovrà pagare la penale ad Autostrade. A me sembra assurdo".

Oggi un articolo de La Stampa dà praticamente per sicura la revoca della concessione ad Autostrade, società del gruppo Atlantia, la holding che fa capo alla famiglia Benetton, nell'articolo con il seguente titolo, che non lascia scampo a dubbi:

"Autostrade, il governo ha deciso: sarà revoca". Così si legge nell'articolo: "Il governo verso la revoca della concessione alla società Autostrade: l'iniziativa forse al consiglio dei ministri di venerdì. Le perplessità dei tecnici del Tesoro. Gli azionisti di Atlantia intanto preparano la contromossa: 'C`è un contratto, faremo ricorso all'Ue'.

"Se non sarà al Consiglio dei ministri di venerdì, sarà in quello successivo, ma ormai Giuseppe Conte è deciso: 'Mi sembra inevitabile la revoca per Autostrade. Luigi Di Maio è convinto che il premier non retrocederà. Nel Pd invece ci sono molti più dubbi, anche su quando sia più opportuno uscire con la notizia, se prima o dopo il voto in Emilia-Romagna, per non dare a Matteo Renzi un argomento che lo aiuti a fare il guastatore alla vigilia del voto".

Il titolo Atlantia, scambiato sul Ftse Mib, è piatto e oscilla attorno ai 21 euro.