Risparmio: perde appeal il mattone, preferiti i prodotti finanziari
Tagliare il superfluo e risparmiare in vista di imprevisti o progetti futuri continua a essere la strategia più adottata dalle famiglie italiane, che guardano però con meno interesse all’investimento immobiliare. Lo rivela la quarta edizione dell’osservatorio realizzato da Anima Sgr, in collaborazione con GfK Eurisko. Se un anno fa il 25% del campione rappresentativo dei titolari di un conto corrente, si dimostrava disponibile a investire in immobili e il 19% in prodotti finanziari, oggi la situazione si presenta opposta, in quanto il 23% indica i prodotti finanziari come prima scelta, se avesse liquidità da impiegare. Complici, probabilmente, più fattori, primi fra tutti, la difficoltà ad ottenere un mutuo, così come l’introduzione dell’Imu. Si confermano invece determinanti tra le caratteristiche più ricercate nei prodotti finanziari la protezione del capitale investito (44%) e la certezza di un rendimento minimo (38%). Sì perchè, sebbene la fase più acuta della crisi sembra passata, è anche vero che la maggior parte degli intervistati (72%) si aspetta che la situazione economica dell’Italia non cambierà molto nel prossimo.