Risparmio gestito: a settembre raccolti 8,7 miliardi, bene soprattutto i fondi flessibili
Prosegue il trend positivo per l’industria del risparmio gestito in Italia. Nel mese di settembre, secondo quanto riportato dalla Mappa mensile di Assogestioni, il sistema ha registrato una raccolta di 8,7 miliardi di euro, dopo il +6,4 miliardi di agosto, con un patrimonio gestito di 1.714 miliardi di euro. Da inizio anno le sottoscrizioni ammontano a 120 miliardi di euro.
A sostenere la raccolta sono stati soprattutto le gestioni di portafoglio che hanno raccolto 5,88 miliardi, quasi il triplo rispetto ai 2,1 miliardi di agosto. Tra queste, spicca la performance delle gestioni istituzionali con un saldo netto di 6 miliardi dagli 1,8 miliardi di agosto.
Tra le gestioni collettive, in cui è investito il 47,6% (oltre 815 miliardi) delle masse con una raccolta di settembre di 2,8 miliardi (dai +4,3 miliardi del mese precedente), i fondi aperti hanno evidenziato 2,8 miliardi di sottoscrizioni (in calo dai +4,35 miliardi ad agosto) mentre il saldo dei fondi chiusi è stato di +27 milioni (da -27 milioni). Le preferenze dei risparmiatori italiani si sono indirizzate in particolare sui prodotti flessibili (+3,3 miliardi), sui monetari (+1 miliardi), sugli azionari (+70 milioni) e sugli hedge (+17 milioni), mentre è continuata la fuga dagli obbligazionari (-1,35 miliardi dopo -836 milioni in agosto) e i bilanciati hanno chiuso settembre in rosso (-313 milioni da +192 milioni).
Guardando alla nazionalità dei fondi, a settembre quelli di diritto italiano hanno avuto la meglio con una raccolta netta di 1,8 miliardi (da 1,45 miliardi), mentre gli esteri sono scesi a 988 milioni da 2,89 miliardi.