News Notizie Italia Risiko autostrade: Gavio e fondo Ardian lanciano Opa su Astm, con obiettivo delisting

Risiko autostrade: Gavio e fondo Ardian lanciano Opa su Astm, con obiettivo delisting

Pubblicato 22 Febbraio 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:26
Prosegue il risiko nel mondo delle concessioni autostradali. Mentre si guarda ancora al futuro di Autostrade per l'Italia (Aspi) si apre anche il capitolo Astm. È stata, infatti, presentata un'offerta pubblica di acquisto (Opa) volantaria lanciata da Gavio e dal fondo Ardian da circa 1,7 miliardi di euro che prevede il delisting della società. "Naf2, società posseduta al 100% da Nuova Argo Finanziaria (posseduta da Aurelia al 60% e da Ardian al 40%) rende noto di avere assunto la decisione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Astm", si legge in un comunicato ufficiale diffuso nella giornata di ieri nel quale si indica che L'offerta rappresenta il mezzo attraverso cui l’offerente intende acquisire la totalità delle azioni oggetto dell’offerta e, conseguentemente, procedere al delisting della società" e "l'esborso massimo in caso di adesione totalitaria all’offerta da parte di tutti i titolari delle azioni sarà pari a 1.713.609.728 euro".

Nel dettaglio, Naf 2 riconoscerà un corrispettivo di 25,60 euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta, con "un premio pari al 28,8% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni alla data del 19 febbraio 2021 (ultimo giorno di Borsa aperta prima della diffusione comunicazione)" e "un premio pari al 36,3% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni nei sei mesi precedenti la data della presente comunicazione (inclusa)".

L’offerta riguarderà "massime 66.937.880 azioni, rappresentative del 47,638% del capitale sociale dell’emittente". E in particolare, le "azioni oggetto dell’offerta corrispondono alla totalità delle azioni dedotte: le complessive 60.449.417 azioni detenute da Nuova Argo Finanziaria (di cui 58.501.677 direttamente e 1.947.740 indirettamente tramite Nuova Codelfa); le 2.385.650 azioni detenute da Mercure; e le 10.741.948 azioni proprie detenute dall’emittente".