Risanamento: Zunino fa ancora ricorso contro vendita immobili francesi
Altro ricorso di Luigi Zunino contro la vendita degli immobili francesi a Chelsfield/The Olayan Group decisa dal Cda di Risanamento. In una nota la società fa sapere di aver ricevuto dall'avvocato Giuseppe Schiuma, legale delle società Nuova Parva in liquidazione, Tradim in liquidazione e Zunino Investimenti Italia in liquidazione (il Sistema Holdings) un atto di citazione, che il medesimo dichiara di aver inoltrato ieri per la notifica, per l'impugnazione della delibera del Cda del 13 marzo 2014, nonché copia del ricorso per la sospensione dell'esecuzione della predetta delibera depositato sempre il 17 marzo 2014 presso il Tribunale di Milano, entrambi su iniziativa delle predette società ricorrenti.
Già in precedenza, ricorda la nota, le sopra citate società ricorrenti avevano già avviato un'azione ed un procedimento cautelare presentando un ricorso per l'ottenimento della sospensione della esecuzione della stessa. Risanamento si era costituita resistendo al ricorso. All'udienza del 5 marzo 2014 il Sistema Holding aveva rinunciato al ricorso.
Di fronte a questa nuova iniziativa Risanamento fa sapere che si è immediatamente attivata tramite i propri legali affinché il Tribunale decida quanto più rapidamente possibile sul ricorso presentato dal Sistema Holding, al fine di poter dare attuazione alla delibera del 13 marzo 2014 oggetto di impugnazione.
Già in precedenza, ricorda la nota, le sopra citate società ricorrenti avevano già avviato un'azione ed un procedimento cautelare presentando un ricorso per l'ottenimento della sospensione della esecuzione della stessa. Risanamento si era costituita resistendo al ricorso. All'udienza del 5 marzo 2014 il Sistema Holding aveva rinunciato al ricorso.
Di fronte a questa nuova iniziativa Risanamento fa sapere che si è immediatamente attivata tramite i propri legali affinché il Tribunale decida quanto più rapidamente possibile sul ricorso presentato dal Sistema Holding, al fine di poter dare attuazione alla delibera del 13 marzo 2014 oggetto di impugnazione.