Risanamento, Zunino al 25% e aumento di capitale da 250-300 mln (La Stampa)
Prende corpo il piano di ristrutturazione del gruppo Risanamento volto a evitare l'istanza di fallimento. Le banche creditrici e l'advisor Banca Leonardo stanno lavorando per "dezunizzare" il gruppo, ossia riducendo la quota di possesso che fa capo all'immobiliarista Luigi Zunino dall'attuale 73% a un 20-25% circa. In cambio le banche apporteranno nuovi mezzi. L'accordo di massima, secondo quanto riportato oggi da "La Stampa", prevede la conversione del debito in azioni e l'arrivo di nuova finanza. L'aumento di capitale sarebbe compreso tra 250 e 300 mln di euro, con circa 150 mln derivanti dalla conversione in equity di crediti vantati dalle banche e la restante parte attraverso mezzi freschi versati dalle stesse banche.