Risanamento: immobili Parigi a Cheelsfeld/The Olayan Group per 1,2 miliardi
Il Cda di Risanamento ha esaminato le offerte pervenute alla società aventi ad oggetto l'acquisizione, totale o parziale, del patrimonio francese e ha deliberato di accettare la proposta pervenuta da Cheelsfeld/The Olayan Group avente ad oggetto l'intero portafoglio parigino composto da 9 immobili. Tale proposta prevede un prezzo per il Gruppo Risanamento pari 1.225 milioni di euro, al netto delle tasse relative al trasferimento.
E' quanto si legge in una nota in cui viene specificato che la proposta prevede inoltre lo svolgimento di una due diligence confirmatoria da parte dell'acquirente limitata alla documentazione tecnico/ legale/ notarile relativa agli immobili da effettuarsi entro il mese di febbraio 2014, all'esito della quale verranno sottoscritti gli atti relativi al trasferimento degli immobili, previa verifica circa: l'assenza di ipoteche sugli immobili diverse da quelle a garanzia dei finanziamenti esistenti e la rinuncia o mancato esercizio della prelazione da parte del Comune di Parigi (prelazione che deve essere esercitata entro 60 giorni dalla notifica).
Il board ha dato mandato all'amministratore delegato di procedere attraverso le controllate di Risanamento proprietarie degli immobili agli adempimenti necessari per dare attuazione a quanto sopra. Al verificarsi del closing dell'operazione il Gruppo Risanamento prevede un incasso, al netto del rimborso dei debito relativo a detti immobili, pari a oltre 230 milioni di euro, una plusvalenza civilistica di oltre 100 milioni di euro e consolidata di oltre 280 milioni di euro.
E' quanto si legge in una nota in cui viene specificato che la proposta prevede inoltre lo svolgimento di una due diligence confirmatoria da parte dell'acquirente limitata alla documentazione tecnico/ legale/ notarile relativa agli immobili da effettuarsi entro il mese di febbraio 2014, all'esito della quale verranno sottoscritti gli atti relativi al trasferimento degli immobili, previa verifica circa: l'assenza di ipoteche sugli immobili diverse da quelle a garanzia dei finanziamenti esistenti e la rinuncia o mancato esercizio della prelazione da parte del Comune di Parigi (prelazione che deve essere esercitata entro 60 giorni dalla notifica).
Il board ha dato mandato all'amministratore delegato di procedere attraverso le controllate di Risanamento proprietarie degli immobili agli adempimenti necessari per dare attuazione a quanto sopra. Al verificarsi del closing dell'operazione il Gruppo Risanamento prevede un incasso, al netto del rimborso dei debito relativo a detti immobili, pari a oltre 230 milioni di euro, una plusvalenza civilistica di oltre 100 milioni di euro e consolidata di oltre 280 milioni di euro.