Riflettori puntati su Mediobanca, i broker danno i numeri sull’utile netto 2010-11 -2-
Intermonte ha invece ridotto le sue stime su piazzetta Cuccia per l'esercizio 2010-11 "per tener conto di un minor contributo del trading income alla luce dei recenti sviluppi dei mercati finanziari portando così la nostra stima di utile netto a 534 milioni dal precedente 594 milioni, cifra vicino alle indiscrezioni di stampa". Per quanto riguarda la compagine azionaria dell'istituto milanese, voci di stampa hanno riportato che sembra probabile l'uscita di Sal Oppenheim (1,7%) e Banco Santander (1,8%) dal patto di sindacato senza essere sostituiti. Una decisione, sottolinea Intermonte, che "potrebbe portare quindi ad una riduzione della quota sindacata oggi al 44,3%, opzione gradita al management".