Riassetto Gemina, Pirelli trova l’accordo per uscire
Ha fatto un altro passo avanti il riassetto dell'azionariato di Gemina, dopo gli accordi conclusi tra la finanziaria della famiglia Romiti la Miotir, il gruppo Benetton e il fondo Clessidra di Claudio Sposito. La Pirelli ha infatti annunciato ieri di aver raggiunto un accordo con Miotir per la vendita della propria quota dell'1,73% in Gemina, ad un prezzo unitario fissato in 2 euro per azione. Le azioni sono attualmente vincolate al sindacato di blocco in vigore per Gemina e saranno quindi preventivamente offerte agli altri pattisti, informa una nota. Un'operazione che avverrà in proporzione alle relative partecipazioni. Ma la holding dei Romiti (che ha circa il 15% del capitale di Gemina) si è impegnata a rilevare, oltre alla propria parte, anche quelle azioni che non dovessero essere acquistate dagli altri aderenti al patto.