Renzi: governo avanti fino al 2018, ora priorità alle riforme

"La speranza ha avuto il doppio dei voti della rabbia. Così il premier italiano Matteo Renzi, nella conferenza stampa all'indomani dell'affermazione elettorale del Pd con oltre il 40% dei voti, quasi il doppio del Movimento 5 Stelle fermatosi a poco oltre il 21%. "Non è stato un referendum sul governo, né su di me, ma un voto che esprime una speranza straordinaria - ha rimarcato il premier - i voti della speranza hanno raddoppiato quelli della rabbia".
Sul futuro del governo, Renzi vede l'esecutivo durare fino al 2018 con la strada spianata per implementare il processo riformatore: "Gli italiani vogliono vedere risultati, non votare". In merito alla riforma elettorale REnzi si è detto fiducioso che vada in porto e "anche il M5S se vorrà potrà portare un contributo e sarà ascoltato".
Sul futuro del governo, Renzi vede l'esecutivo durare fino al 2018 con la strada spianata per implementare il processo riformatore: "Gli italiani vogliono vedere risultati, non votare". In merito alla riforma elettorale REnzi si è detto fiducioso che vada in porto e "anche il M5S se vorrà potrà portare un contributo e sarà ascoltato".