Renault: Stato francese in manovra, salirà al 19,7% per assicurarsi controllo in assemblea
Eliseo in manovra su Renault. Il Tesoro francese ha acquistato ieri 9,6 milioni di azioni Renault e ha dato mandato di acquistare ulteriori 4,4 milioni di azioni per un totale pari al 4,73% del capitale. Il temporaneo aumento al 19,73% della partecipazione statale nella casa automobilistica francese nell’intento di sconfiggere una mozione alla prossima assemblea dei soci che potrebbe ridurre il suo controllo sulla società automobilistica. La mossa, che costerà tra 814 milioni e 1,23 mld di euro allo Stato, è di carattere temporaneo con – opzione put per 6 mesi – per evitare che tale risoluzione passi alla prossima assemblea in programma il 30 aprile.
“Questa operazione si adatta perfettamente alla nuova dottrina di partecipazioni statali, che è quella di una gestione attiva del portafoglio”, ha detto in una nota il ministero dell’Industria che rimarca come lo scopo dell’operazione è di proteggere il peso dello Stato nella governance della società e di difendere i propri interessi a lungo termine. Il governo transalpino intende vendere le azioni di nuova acquisizione dopo il voto e ha acquisito l’opzione su tali azioni per proteggere il valore del titolo.
Legge Florance e diritto di voto doppio
La variazione del diritto francese con la legge Florance approvata nel 2014 prevede che le azioni di società quotate in Borsa che sono state detenute per più di due anni acquisiscono automaticamente diritto di voto doppio a meno che gli azionisti votano specificamente contro. Lo Stato francese ha già effettuato operazioni simili per avere diritti di voto doppi in EDF e GDF Suez. Già 22 blue-chip francesi appartenenti al CAC40 hanno una qualche forma di diritti di doppio voto e con la legge Florance sono destinate ad aumentare.