Regno Unito: S&P’s taglia l’outlook a negativo, confermata la tripla A
Standard & Poor’s Ratings Services ha annunciato di aver rivisto l’outlook sulla tripla A del Regno Unito da “stabile” a “negativo”. “La revisione dell’outlook -si legge nella nota preparata da S&P’s- implica che entro due anni potremmo ridurre il merito di credito del Regno Unito se le performance a livello fiscale dovessero registrare un indebolimento maggiore delle attese”.
Secondo l’agenzia “questo potrebbe accadere nel caso in cui la ripresa dell’economia dovesse ritardare (o risultare inferiore alle stime) o se il processo di consolidamento dei conti registrasse un indebolimento”.
L’agenzia stima che il rapporto tra indebitamento e Prodotto interno lordo continuerà a crescere anche nel 2015. In precedenza S&P’s aveva stimato una stabilizzazione già a partire dal 2014. “Se la ripresa dell’economia dovesse risultare inferiore alle nostre stime, l’indebitamento salirà dall’85% del 2012 al 100% del Pil”.
In queste condizioni, la crescita del Pil reale, dopo il -0,3% del 2012, è stimata all’1,6% tra il 2013 e il 2015. Il deficit/Pil al 2015 è invece atteso al 4,6%, al di sopra del 4,2% stimato dall’Office for Budget Responsibility poiché “la nostra view si basa su una stima meno ottimistica dell’andamento dell’economia rispetto all’Obr”.
“Nel complesso, riteniamo che l’economia britannica continuerà a beneficiare della sua ricchezza e diversificazione, dei vantaggi legati alla sterlina, dell’adattabilità in ambito fiscale e monetario e di un contesto lavorativo e produttivo flessibile”.