News Notizie Italia Rcs, Ricucci sale al 13,5% e tampina da vicino Mediobanca

Rcs, Ricucci sale al 13,5% e tampina da vicino Mediobanca

Pubblicato 23 Maggio 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:48
Come da pronostico. La Magiste International di Stefano Ricucci si è rafforzata in due mosse nel capitale di Rcs MediaGroup. Lo comunica oggi il sito web della Consob, nella sezione partecipazioni rilevanti, che riporta che in data 16 maggio scorso il golden boy dell'immobiliarismo rampante è salito al 10,260% dal 9,646% nel capitale della holding di Via Rizzoli per poi portarsi velocemente a cavallo del 13,5% nel giro di soli 4 giorni, il 20 maggio. La comunicazione si è resa necessaria "nonostante l'arrotondamento minimo perché richiesta dalla Consob", specifica il sito.
Il patron di Magiste International rastrellamento dopo rastrellamento tampina sempre più da vicino i big del patto di sindacato: scalzata Fiat con una quota pari al 10,189%, l'immobiliarista romano oggi si trova a sfidare a distanza ravvicinata il palmares di Mediobanca (13,93%). Ricordiamo che Lingotto e Piazzetta Cuccia fanno parte di un patto di sindacato che conta sul 57% e può arrivare fino al 63%, e che comprende altri gruppi come Pesenti, Pirelli, Della Valle, Merloni, Generali e FonSai e le due banche Capitalia e Intesa. Un patto composito che più volte ha dichiarato di essere coeso e non disponibile ad aperture. "Ribadiamo la piena fiducia al management Rcs", ha detto solo ieri Ricucci, quasi a voler segnalare che per il momento non è in cantiere nessuna operazione ostile alla struttura del gruppo editoriale che pubblica il Corriere della Sera. Sarà, ma in pochi sembrano credergli di fronte all'ennesima incursione su Rcs.