Notizie Notizie Italia Rcs: resta in bilico la cessione dei Libri a Mondadori, nuovo Cda convocato venerdì

Rcs: resta in bilico la cessione dei Libri a Mondadori, nuovo Cda convocato venerdì

3 Marzo 2015 08:57
Resta in bilico la cessione di Rcs Libri. Dopo una riunione fiume, terminata nella tarda serata di ieri, il Cda di Rcs ha deciso di aggiornarsi venerdì 6 marzo per esaminare ancora l’offerta avanzata da Mondadori, che valuterebbe la divisione Libri tra 120 e 150 milioni di euro. Secondo la stampa nazionale Rcs si trova ora di fronte a un bivio: istruire una perizia tecnica sulla proposta di Segrate e lasciare la decisione finale al nuovo Cda che si insedierà a maggio, oppure rifiutare di netto l’avance di Mondadori.
L’offerta di Mondadori causerebbe una minusvalenza di qualche decina di milioni nella casse di Rcs, che ha in bilancio la divisione Libri per 180 milioni di euro, ma aiuterebbe la società che edita Il Corriere della Sera a migliorare il suo profilo patrimoniale. Rcs ha necessità di fare cassa per rispettare gli impegni presi con le banche durante la rinegoziazione del debito dello scorso anno.
 
Secondo gli accordi con le banche, il prossimo settembre Rcs dovrà presentare un rapporto tra la posizione finanziaria e l’Ebitda non superiore a 4,5 volte, altrimenti rischierebbe di scattare il vincolo di cessioni di attività no core per 250 milioni di euro e il Cda sarebbe costretto ad esercitare la delega per il secondo aumento di capitale da 190 milioni di euro
Il Cda di venerdì dovrà superare la contrarietà di alcuni soci forti alla cessione dei Libri a Mondadori. Tra questi, secondo Il Sole 24 Ore, ci sarebbero gli eredi di Rotelli, Urbano Cairo e Diego Della Valle.