Rcs: nuovo piano vede l’utile già dal 2016, nuove cessioni asset e 60 mln di efficienze
Rcs presenta il nuovo piano industriale 2016-2018 incentrato sul ritorno all’utile già il prossimo anno e nuove misure volte alla riduzione dei costi. I target finanziari del piano triennale sono una crescita media annua dei ricavi dell’1,5%, il raddoppio dell’Ebitda 2015 e un risultato netto positivo già nel 2016. A fine piano l’utile netto è stimato nell’ordine dei 40 milioni di euro con un margine operativo lordo a 140 milioni, pari al 13% dei ricavi, escluse le componenti non ricorrenti, rispetto al 10% circa stimato per il 2016.
A piazza Affari il titolo Rcs oggi segna un balzo del 6% a 0,5145 euro.
A piazza Affari il titolo Rcs oggi segna un balzo del 6% a 0,5145 euro.
Nuova stretta sui costi, verso dismissione di Veo e Sfera
Il gruppo media fresco di cambio al vertice, con il timone passato lo scorso mese a Laura Cioli, Il gruppo punta a una forte riduzione dei costi, punta a ulteriori efficientamenti dei costi. Sono previsti benefici netti dal taglio dei costi per 60 milioni di euro al 2018, di cui 15 milioni connessi al costo del lavoro (risultato di una riduzione lorda di circa 40 milioni, compensata da un andamento inerziale e nuove assunzioni per circa 25 milioni). Il rapporto debito/ebitda è visto pari a 4 nel 2016, a 2 nel 2018.
Il gruppo media fresco di cambio al vertice, con il timone passato lo scorso mese a Laura Cioli, Il gruppo punta a una forte riduzione dei costi, punta a ulteriori efficientamenti dei costi. Sono previsti benefici netti dal taglio dei costi per 60 milioni di euro al 2018, di cui 15 milioni connessi al costo del lavoro (risultato di una riduzione lorda di circa 40 milioni, compensata da un andamento inerziale e nuove assunzioni per circa 25 milioni). Il rapporto debito/ebitda è visto pari a 4 nel 2016, a 2 nel 2018.
Il piano prevede la dismissione di asset non core con l’indicazione della spagnola VEO e di Sfera, ossia asset ritenuti non funzionali al core business o non performanti. L’impatto delle dismissioni nei tre anni è stimato a 110-120 milioni.
Tra i punti del piano c’è un significativo potenziamento e integrazione cross-country della piattaforma tecnologica di gruppo per abilitare la trasformazione digitale, razionalizzare costi e investimenti, sviluppare sinergie e nuove opportunità di ricavo.
Rcs prevede iniziative volte allo sviluppo nelle aree ad alta potenzialità di crescita con focus sugli eventi sportivi, in particolare ciclismo e corsa. Saranno poi valutate “opportunità di ulteriore sviluppo strategico anche attraverso partnership selezionate, il cui impatto non è attualmente incluso a piano”.
Prosegue dialogo con banche
Sulla base di tale Piano e del sostegno ottenuto dai soci con l’approvazione a larga maggioranza della nuova delega per aumento di capitale, Rcs intende proseguire il dialogo con le banche finanziatrici al fine di pervenire alla finalizzazione di nuovi termini e condizioni del contratto di finanziamento in essere, migliorativi per la Società, nel più breve tempo possibile.
Sulla base di tale Piano e del sostegno ottenuto dai soci con l’approvazione a larga maggioranza della nuova delega per aumento di capitale, Rcs intende proseguire il dialogo con le banche finanziatrici al fine di pervenire alla finalizzazione di nuovi termini e condizioni del contratto di finanziamento in essere, migliorativi per la Società, nel più breve tempo possibile.