Rcs: Cairo chiede più spazio per le minoranze, male il titolo a Piazza Affari

"L'azienda attualmente è gestita da un Cda e un management indicati da un patto di sindacato che non c'è più. Bisognerebbe tenerne conto poiché alcuni azionisti non devono contare più di altri, a meno che qualcuno non salga oltre il 30% e lanci l'Opa". Così Urbano Cairo su Rcs, di cui è azionista con una quota del 2,8% in un'intervista rilasciata su la Repubblica. E aggiunge: "Serve più condivisione e maggiore considerazione dei soci di minoranza in una dialettica costruttiva che può portare nuove idee".
Per quanto riguarda l'azione di responsabilità minacciata dall'altro azionista Diego Della Valle, Cairo dice di non conoscerne l'iniziativa: "Preferisco analizzare i numeri e capire come mai gli oneri non ricorrenti in realtà ricorrono ogni anno. Sa azionista di minoranza senza incarichi né consiglieri non conosco in dettaglio la situazione e aspetto a formulare un giudizio". Alla domanda se fosse interessato all'acquisto di alcune attività della Rizzoli, Cairo spiega di non essere interessato alle testate Rcs. "A mio parere l'azienda non va spezzettata, bisogna saperla valorizzare nel suo complesso". Nel frattempo a Piazza Affari il titolo Rcs viaggia con un ribasso dell'1,08% a 1,553 euro.
Per quanto riguarda l'azione di responsabilità minacciata dall'altro azionista Diego Della Valle, Cairo dice di non conoscerne l'iniziativa: "Preferisco analizzare i numeri e capire come mai gli oneri non ricorrenti in realtà ricorrono ogni anno. Sa azionista di minoranza senza incarichi né consiglieri non conosco in dettaglio la situazione e aspetto a formulare un giudizio". Alla domanda se fosse interessato all'acquisto di alcune attività della Rizzoli, Cairo spiega di non essere interessato alle testate Rcs. "A mio parere l'azienda non va spezzettata, bisogna saperla valorizzare nel suo complesso". Nel frattempo a Piazza Affari il titolo Rcs viaggia con un ribasso dell'1,08% a 1,553 euro.