Rc Auto, rischio aumenti nei prossimi anni
Nuovi rincari all’orizzonte per le tariffe delle polizze Rc auto nei prossimi anni. L’ipotesi di nuovi aumenti, che potrebbero essere compresi tra il 5-8%, è stata paventata dal presidente dell’Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici), Fabio Cerchiai, durante un’audizione alla Camera. Secondo Cerchiai il problema principale resta il numero di sinistri. La frequenza nell’ultimo biennio è risultata in aumento, attestandosi all’8,6% nei primi 9 mesi del 2009. E’ un valore doppio rispetto alla Francia e superiore al 40% rispetto alla Germania. A peggiorare la situazione, soprattutto in alcune aree del Paese, è la “piaga delle frodi”. Su questo fronte il presidente dell’Ania ha ribadito l’importanza di dare vita a un’agenzia antifrode, sulla quale da anni tutti si dichiarano d’accordo, ma che continua a non vedere la luce. “E’ questo un danno per l’intera collettività – ha rimarcato Cerchiai -. Occorre una svolta sul piano della tutela della legalità”. Un tema su cui si è espressa anche l’Unione Nazionale Consumatori. “La nascita di un’agenzia antifrode per i sinistri auto è condivisibile, a patto che non sia la solita operazione di facciata – ha precisato Massimiliano Dona, segretario generale dell’associazione -. E’ bene ricordare che in ogni compagnia di assicurazione che si rispetti c’è un ufficio antifrode, perché le truffe ci sono sempre state e sempre ci saranno. Finora è mancata la volontà di combatterle seriamente, perché è molto più facile aumentare i prezzi delle polizze, facendo così pagare agli assicurati onesti i costi delle truffe”.