Notizie Notizie Italia Rally Wall Street: per Dow Jones miglior seduta di sempre, oltre +1.000 punti in un solo giorno

Rally Wall Street: per Dow Jones miglior seduta di sempre, oltre +1.000 punti in un solo giorno

27 Dicembre 2018 09:58

26 dicembre 2018 da ricordare per Wall Street che ha incassato rialzi record in termini assoluti. Ieri sera i tre principali indici americani hanno guadagnato tra il 5 e il il 6%, archiviando la migliore seduta dal marzo 2009. Il Dow Jones ha infatti guadagnato 1.086,25 punti (+4,98%), il maggior guadagno di sempre in termini di punti. A livello percentuale si tratta del maggior balzo dal 23 marzo 2009 per il Dow Jones così come per gli altri principali indici statunitensi: il Nasdaq ha guadagnato addirittura il 5,84% a 6.554,36 punti, mentre lo S&P 500 è salito del 4,96% a 2.476,75 punti.

A dare sprint al Wall Street è stata la smentita della Casa Bianca dell’intenzione di Donald Trump di licenziare il presidente della Fed, Jerome Powell, dopo l’ultimo rialzo dei tassi di interesse. Il consigliere economico alla Casa Bianca, Kevin Hassett, ha rassicurato sul fatto che la posizione di Powell alla presidenza della Fed non è minacciata, nonostante le aspre critiche avanzate da Trump, che ha definito Powell come “l’unico problema” dell’economia americana. Anche la ripresa delle quotazioni di petrolio hanno sostenuto il rally del mercato. Il balzo di ieri arriva dopo la peggior vigilia di Natale di sempre che ha visto chiudere Wall Street sui minimi dal 2017, in un contesto politico teso a Washington e aggravato dallo shutdown.

Guardando indietro nel tempo, il precedente record in punti del Dow Jones (936,42 punti) risale al 13 ottobre del 2008, periodo di crisi finanziaria in cui il mercato si muoveva sulle montagne russe. Nelle due sedute successive infatti il Dow Jones ha perso più di 800 punti.
Nonostante il rally di ieri, i tre principali indici indici di Wall Street si mantengono in calo di oltre il 10% da inizio mese con il Nasdaq che si mantiene in mercato orso e l’S&P500 che si prepara ad accusare la sua maggiore perdita mensile dal febbraio 2009.